Negli ultimi anni l’impatto ambientale della pasta, dalla produzione alla trasformazione fino al consumo, è drasticamente diminuito: i consumi idrici sono diminuiti del 20%, l’emissione di anidride carbonica del 21% e i rifiuti recuperati sono circa il 95% del totale. La filiera della pasta, con i suoi innovativi processi sempre più eco-friendly, supporta la gentilezza verso il pianeta grazie alle aziende agricole che hanno oggi un limitato impatto ambientale e un’ottima resa qualitativa. Visto che abbiamo a cuore il tema della sostenibilità, contribuiamo proponendo 3 ricette anti-spreco a base di pasta e legumi, che salvano il pianeta e… il portafogli!
Pasta: buona e democratica.
Ha un costo contenuto, fa bene, sazia e basta qualche minuto per portarla in tavola: oggi più che mai, con l’inflazione che taglia il potere d’acquisto delle famiglie italiane, la pasta risponde perfettamente alle esigenze attuali, confermandosi un alimento accessibile anche in un momento difficile per tutti. Protagonista di infinite ricette dal gusto e dalla varietà straordinarie, alimento antispreco amato nel mondo, la pasta rappresenta la soluzione gastronomica più gustosa ed economica: in Italia con mezzo chilo di pasta e pochi altri ingredienti (come olio, pomodoro, legumi e aromi) si riesce a preparare un pasto sano, nutriente e bilanciato per una famiglia di 4 persone, spendendo nell’insieme poco più di 2 euro (50 centesimi a persona).
Pasta e legumi, accoppiata vincente.
I legumi sono alimenti di origine vegetale che vengono considerati fonte di proteine vegetali. Tuttavia, rispetto alle proteine animali, quelle dei legumi non sono proteine complete. Cosa significa? Le proteine sono costituite da mattoncini detti aminoacidi. Alcuni di questi sono detti essenziali in quanto il corpo non è in grado di sintetizzarli e quindi dobbiamo assumerli con gli alimenti. Mentre le proteine di origine animale contengono tutti i mattoncini necessari, cioè tutti gli aminoacidi essenziali, quelle vegetali sono incomplete. Nello specifico i legumi sono poveri dell’aminoacido metionina che è presente invece nei cereali. Ecco quindi che i legumi devono essere assunti insieme ai cereali per completare il loro profilo amminoacidico (si parla di complementarietà proteica).
Tre ricette anti-spreco. Ecco per voi tre ricette originali per abbinare pasta e legumi.
Fusilli integrali con ceci e pomodori
Ingredienti per 4 persone
- 320g fusilli integrali
- 1 peperoncino rosso piccante
- 250g pomodorino ciliegia
- 2 spicchi aglio
- q.b. 1 brodo vegetale
- 250g ceci in scatola
- q.b. 1 olio di oliva extravergine
- q.b. 1 cumino in polvere
- 1 1 limone
- q.b. 1 sale
Procedimento
- Per realizzare la ricetta dei fusilli integrali con ceci e pomodori innanzitutto metti i ceci in uno scolapasta e togli la pellicina che li ricopre. Fai scaldare 3 cucchiai di olio in una larga padella, unisci l’aglio sbucciato e schiacciato con una forchetta e lascialo colorire; quindi eliminalo, metti nel condimento i ceci e il peperoncino tritato, sala, cospargi con mezzo cucchiaino di cumino e bagna con un mestolino di brodo caldo. Abbassa la fiamma e cuoci tutto, mescolando spesso, per circa 15 minuti.
- Lava il limone, privalo della scorza, tagliala a listarelle sottili e scottale per 2 minuti in acqua bollente; spremi l’agrume.
- Lava i pomodorini, tagliali a metà e falli rosolare per qualche istante in un tegame con 2 cucchiai di olio. Salali e unisci le scorzette di limone, il succo e, dopo 2 minuti, togli dal fuoco.
- Lessa la pasta in acqua bollente salata, scolala e condiscila prima con i ceci, poi con i pomodorini. Servi i fusilli con ceci e pomodori.
Bigoli con sughetto di fave e mazzancolle
Ingredienti per 4 persone
- 400 g di bigoli o altra pasta all’uovo
- 300 g di mazzancolle
- 1,2 kg di fave fresche
- 1 cipollotto
- 1 carota
- 1 sedano
- 1 rametto timo
- 3 cucchiaio martini dry
- q.b. pepe
- 4 cucchiaio olio di oliva extravergine
- q.b. sale
Procedimento
- Per la preparazione della ricetta dei bigoli con fave e mazzancolle parti dallo sgranare 1,2 kg di fave fresche. Scottale qualche secondo in acqua bollente e privale della buccia.
- Pulisci la carota, il sedano e il cipollotto e tritali, ricavando dei dadini. Sguscia le mazzancolle ed elimina il filetto nero dal dorso. Lavale, asciugale e mettile da parte.
- Versa l’olio in un tegame e fai soffriggere dolcemente il trito di verdure e il timo. Dopo qualche minuto unisci le mazzancolle e lasciale insaporire. Bagna con il Martini e lascia evaporare l’alcol a fuoco vivo. A questo punto aggiungi al sughetto per i bigoli le fave sgusciate e aggiusta di sale e pepe. Prosegui la cottura a fuoco medio per altri 3-4 minuti.
- Lessa i bigoli in abbondante acqua salata e scolali quando sono ancora al dente. Versali nel tegame che contiene il sugo e falli saltare per un paio di minuti.
- Servi i bigoli con fave e mazzancolle in un capiente piatto da portata, coperti da un’abbondante macinata di pepe nero.
Orecchiette con piselli alla crema di zafferano
Ingredienti per 4 persone
- 320g di orecchiette
- 1kg piselli
- q.b. zafferano pistilli
- q.b. pepe
- 20 g burro
- q.b. sale
- q.b. maggiorana secca
- 1 scalogno
- 30g mandorla granella
- 2dl panna fresca
Procedimento
- Sgrana i piselli, cuocili in acqua bollente per 6-7 minuti e poi scolali.
- Sbuccia lo scalogno, tritalo grossolanamente e fallo appassire in un largo tegame con il burro. Unisci i piselli e lasciali insaporire per qualche istante, poi aggiungi la panna fresca e una macinata di pepe, regola di sale e prosegui la cottura per 7-8 minuti a fiamma bassa.
- Infine unisci lo zafferano, mescola bene e spegni il fuoco.
- Cuoci la pasta in abbondante acqua bollente salata.
- Nel frattempo, tosta la granella di mandorle in un tegame antiaderente senza alcun condimento per pochi minuti.
- Lava delicatamente la maggiorana
- Scola la pasta senza sgocciolarla troppo e versala nel tegame del condimento di piselli e panna insieme alle mandorle tostate e alla maggiorana. Salta a fuoco vivo per qualche istante, distribuisci nei piatti e servi subito.