Unione Italiana Food accoglie con favore qualunque iniziativa contribuisca ad alleggerire il carrello della spesa delle famiglie italiane in un momento così drammatico come quello che stiamo vivendo.
I pastai italiani in particolare vedono positivamente l’ipotesi di un azzeramento dell’IVA sulla pasta allo studio in queste ore. “Sarebbe un’ottima notizia per la pasta italiana e soprattutto per i consumatori, che oggi fanno fatica ad acquistare anche i beni di prima necessità”, commenta Riccardo Felicetti, Presidente dei Pastai Italiani di Unione Italiana Food.
Purtroppo, la filiera della pasta continua a soffrire e avrebbe bisogno anche di altri aiuti. “Il possibile azzeramento dell’IVA sarebbe un buon segnale per le famiglie e potrebbe avere riflessi positivi anche per gli agricoltori e l’industria di trasformazione”, spiega Felicetti. Ci aspettiamo però anche misure dirette di sostegno alle imprese quali il taglio delle accise sull’energia, cresciuta del 500% e sul carburante, aumentato fino al 50%, voci di costo impazzite, che rendono impossibile fare impresa e pianificare il futuro”.
Dati Unione Italiana Food, con una media di 23,5 kg procapite, l’Italia è il più grande consumatore di pasta al mondo.